Pace, degli equilibri Dea suprema,
che governano gli astri e l’universo,
figlia di Armonia e Intelletto,
a Te rivolgo questa mia preghiera.
Non senti la terra fragile che trema?
L’uomo che nel destero si è perso?
La donna colpita nel petto?
Dimmi se è giusto sognare questa sera.
Come quella serpe a noi già nota
striscia dentro di noi l’indifferenza.
Armami di coraggio come spada.
Combatti al mio fianco con veemenza
non lasciare che un altro fratello cada.
Rendiamo la guerra cosa remota.
Daniel – volontario studente Milanese